Buongiorno, in merito alla richiesta di chiarimenti si specificano i seguenti aspetti: - Nominativo e prezzo a pasto applicato dall'attuale gestore: ditta Camst group soc. coop. A r.l. prezzo a pasto praticato € 4,18 piu’ Iva, si aggiungono Euro 0,43 a pasto piu’ IVA a titolo di maggiorazione corrispettivi per servizi integrativi connessi all’emergenza COVID. - Elenco delle risorse umane impiegate nel presente appalto dall'attuale gestore e che dovranno essere assorbite in caso di subentro in appalto, con indicazione per ognuna di esse di: mansione, livello CCNL, monte ore settimanale, se a tempo indeterminato o determinato (con data di cessazione), eventuale presenza di personale in maternità e/o malattia, scatti anzianità; Mansione: cuoco Livello 4 Monte ore settimanale: 30h/sett Tipologia contratto: tempo indeterminato Si riporta quanto indicato all’ art. 26 del capitolato: Art.26 - Applicazione contrattuale: L’Impresa dovrà attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nell’attività oggetto del presente contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolge l’attività, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni ed in genere ogni altro contratto collettivo che dovesse venire successivamente stipulato per la categoria stessa. Clausola sociale ( ex art.50 D.Lgs50/2016): Per la gestione dei servizi di cui al presente contratto, il Concessionario dovrà assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento del servizio, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti quali dipendenti del precedente Concessionario. L’applicazione della clausola sociale non comporta un indiscriminato e generalizzato dovere di assorbimento del personale autorizzato dall’impresa uscente, dovendo tale obbligo essere armonizzato con l’organizzazione aziendale prescelta dal nuovo affidatario. Il riassorbimento del personale è imponibile all’impresa nella misura e nei limiti in cui sia compatibile con il fabbisogno richiesto dall’esecuzione del nuovo contratto e con la pianificazione e l’organizzazione definita dalla stessa. - CCNL applicato dall'attuale gestore; per i dipendenti da aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo. - Elenco delle attrezzature di proprietà dell'attuale gestore presenti nei locali cucina mensa ed annessi che dovranno essere reintegrati in caso di subentro in appalto; Si comunica che sono di proprietà dell’attuale gestore le seguenti attrezzature: n. 1 forno elettrico n. 1 frigorifero a colonna 1 anta n. 1 affettatrice n. 1 carrelo termico n. 1 affettatrice - Elenco e dettaglio dei costi a carico dell'attuale gestore (ad esempio: TARI, energia elettrica, gas, acqua, ecc.); I costi indicati non sono posti in carico al gestore - Si richiede, relativamente al mese di marzo 2022, un elenco mensile suddiviso per singolo giorno riportante i pasti erogati per gli utenti della scuola dell'infanzia; Si comunica che nel mese di marzo sono stati prodotti 1141 posti. - Stima dei costi contrattuali; Si comunica che i diritti di segreteria ammontano a circa € 1.140,00 oltre bolli. - Stima dei costi di pubblicazione del bando di gara (se presenti); Non presenti - Si richiede se alla relazione tecnica possano essere allegati schede tecniche, tabelle, ecc. e se tali documenti esulino dal conteggio delle 10 pagine. Si riporta quanto contenuto nel bando: a) la relazione deve essere contenuta entro il numero massimo di 10 cartelle, una cartella equivale ad una facciata, in formato A4, numerata progressivamente in ogni cartella, redatta con carattere Time New Romans, dimensione 12, strutturata in capitoli corrispondenti agli argomenti di cui ai suindicati criteri di valutazione; b) cartelle ed elaborati eccedenti il numero massimo sopra riferito e/o materiale aggiuntivo di qualsiasi natura non verranno tenuti in considerazione per l’attribuzione del punteggio. Distinti saluti. Il RUP di gara Nan Alessandro

In riferimento al chiarimento richiesto dalla ditta ovvero se la disponibilità del centro cottura di emergenza non distante più di 30 minuti dal centro di Ceva debba intendersi solo per i primi tre anni di durata del contratto , si risponde che l’Amministrazione intende, in termini sostanziali, ai fini dell’affidamento, che il possesso di un centro cottura di emergenza debba essere garantito non solo per i primi tre anni ma anche in caso di proroga tecnica e anche per gli ulteriori tre anni dell’eventuale rinnovo di cui all’art.5 del capitolato speciale. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Alessandra GERMONE